Itinerario Rovinj - Rovinj Bike Experience

Itinerario Rovinj

Dati tecnici

Difficoltà: easy
Distanza: 27 km
Dislivello: 200 m
Punto minimo: 0 m
Punto massimo: 72 m
Punto minimo: Asfalto & Sterrato
Asfalto : 11 km
Sterrato: 16 km
Il nostro contatto: bike@rovinj.co

Grafico del dislivello

Itinerario Rovinj Rovinj Grafico del dislivello

Gli esponenti della nobilta’ austroungarica posarono le basi del turismo a Rovigno gia’ verso la fine dell’800 dopo aver notato le grosse potenzialita’ di un angolo di paradiso dal microclima particolarnente gradevole, con un centro storico ricco di attrazioni, con un porticciolo tra i più suggestivi del Mediteranneo e con i pittoreschi pescherecci: le simpatiche . Seppur rappresentato in modo semplice, come Venezia, con le sue leggiadre scene del litorale e di case emerse direttamente dal mare, Rovigno e’ circondata da aree protette particolarmente pregevoli. Per tutti quelli che si sentono saturi delle numerose sensazioni urbane e del mormorio nel porto, vogliosi di evadere nella tranquilita’ della natura, il percorso ciclistico Rubin rappresenta la scelta ideale. Partite percio’ da Punta e troverete la cosidetta Cava Veneziana, luogo dal quale i blocchi di pietra istriana di qualita’ per secoli furono trasportati per la costruzione dei monumentali palazzi di Venezia, Vienna e Budapest. Seguendo ulteriormente il percorso giungerete fino al Museo Hutterot, fondato in onore della famiglia dell’omonimo barone, il quale ha svolto un ruolo molto importante nella storia del turismo di Rovigno, a cavallo tra l’800 e il 900. La stazione che segue e’ Punta Corrente – parco-bosco protetto - uno tra i complessi di parchi piu’ importanti del nostro litorale dalla bellezza singolare e dall’alta valenza estetica e botanica. Se invece siete desiderosi di sabbiose e placide insenature gremite di bei ciottoli per rinfrescarvi, continuate alla volta delle prossime fermate; le baie Cuvi e Polari tra le quali spicca il villaggio turistico Villas Rubin. Seguendo ulteriormente il percorso arriverete fino alla baia Veštar, ai tempi dell’Impero Romano detta Vistrum, famosa per aver dato i natali ad un importante prelato. Anche se oggi Veštar e’ conosciuta solamente come campeggio, secondo una leggenda, in questo luogo nel 500 Massimiliano fece scavare il tesoro che gli permise di convincere Re Giustiniano ad insediarlo come arcivescovo di Ravenna. Se siete amanti dell’archeologia e se vi piace scoprire remote testimonianze dell’Impero Romano, proseguite oltre fino alla baia con i resti della villa rustica e della Cisterna Romana, dove vi aspetta una sorpresa particolare: la riserva ornitologica Palu’ dall’ornitofauna particolarmente ricca e dall’atmosfera unica guarnita dai suoni di addirritura 215 diverse specie di uccelli! In prossimita’ troverete la chiesa di S. Damiano del XI sec. ac. nella quale Papa Alessandro III sulla sua via verso Venezia, secondo la leggenda celebro’ messa. Se pensavate che a questo punto siano esaurite tutte le sorprese del percorso Rubin, vi sbagliate. Giusto come accenno; sulla via lungo la linea costiera vi attende un'altra cava antica, seguita da due chiese: quella di S. Nicola del XII secolo e quella della Madonna di Campo del 400. Quest’ultima e’ conosciuta come luogo di pellegrinaggio dove in particolare si pregava per la pioggia in tempi si siccita’. Se al temerario che si cela in voi tutto cio’ non basta, eccovi una ghiottoneria finale: se proseguite per altri 5 km a est, giungerete sul monte Moncodogno dove troverete un meraviglioso parco archeologico denominato appunto Moncodogno: un rudere dell’eta’ medio-alta del bronzo.
Fonte: istria-bike.com

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